venerdì 14 ottobre 2011

Il futuro della linea 92 in un click

Il servizio. Il Comune ha inserito sul neosito della corsia preferenziale tutte le informazioni riguardanti i cantieri

Il futuro della linea 92 in un click
Non solo un aggiornamento costante sullo stato dell'infrastruttura e sul suo futuro utilizzo, che è possibile ricevere gratuitamente grazie ad un servizio di newsletter e sms. Anche tante informazioni sulle opere stradali, su quelle del servizio idrico e sui progetti per costituire, dopo l'intervento, un sistema verde unitario lungo tutto il tratto, capace di incrementare la disponibilità di cibo e rifugio per gli uccelli nel paesaggio urbano. Sul neo sito internet del cantiere della corsia preferenziale della linea 92 il Comune ha, infatti, inserito molte informazioni per i cittadini interessati dai lavori: quelli preoccupati dalla mancanza di mille parcheggi e gli altri più sensibili alle tematiche del verde e al futuro di alcuni “monumenti” storici del quartiere.
All'indirizzo www.preferenziale92.it, si scopre così che le 655 piante lungo il cantiere sono state oggetto di un'attenta analisi e classificazione da parte dell'amministrazione. Nella quasi totalità dei casi, per 561 non sarà necessario nessun intervento dato che la distanza tra le radici e la corsia preferenziale è di 2,5 metri come da prescrizione. Per i 94 giovani alberi i cui rami interferiscono con i lavori saranno necessari dei semplici interventi di potatura, trapianto e rimozione, essenziali anche per preservarne la buona salute. Solamente 7 piante, verificata la fattibilità del trapianto, saranno spostate in altre aree; 2 alberi di alto fusto, uno dei quali danneggiato da tempo, saranno rimossi.
Tutta la superficie, al termine dei lavori, sarà interessata da una grande opera di conversione a verde che misurerà quasi 14.000 mq, sulla quale verranno piantati 8.500 mq di tappeto erboso, 5.500 mq di arbusti verdi e 39 nuovi platani. Nell’ambito del progetto è stata prevista anche la posa della nuova condotta di alimentazione dell’acqua potabile proveniente dalla centrale di pompaggio “Lambro” e la sostituzione delle vecchie tubature rimaste. Sul sito viene poi specificato che la ottagonale fontana dell'Acqua Marcia, all'altezza di viale Piceno 16, costruita nel 1929 per rendere disponibile gratuitamente la sorgente di acqua solforosa ai cittadini di tutte le classi sociali, verrà spostata presso i giardini di piazza Emilia, a circa 300 metri dall’attuale collocazione. Il trasferimento della fontana, in disuso dagli anni '60, sarà realizzato attraverso tecniche conservative e in accordo con la Sovrintendenza ai Beni Culturali. La fontana potrà così essere riattivata al centro di uno spazio più consono, dove non sia più nascosta dalle macchine parcheggiate come avvenuto in questi anni. 
 Silvia Morosi

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