venerdì 14 ottobre 2011

LA RIVOLUZIONE CORRE IN BICICLETTA

Il 15 ottobre in Piazza Affari per pedalare e dire no alla crisi economica, alla distruzione dei diritti, dei beni comuni, del lavoro e della democrazia causata dalle politiche anticrisi, che difendono i profitti e la  speculazione finanziaria.
In parallelo alla grande manifestazione organizzata a Roma e alle 210 mobilitazioni già previste in tutta Europa e nelle piazza italiane,
sabato alle ore 15.00 partità da uno dei cuori pulsanti dell'Italia e simbolo della finanza, la manifestazione della Critical mass.
L'idea, lanciata a San Francisco nel 1992 e attiva in più di 500 città nel mondo, è quella di incontrarsi a titolo personale in una piazza prestabilita, armati di bicicletta e rivendicare con la forza del numero la riconquista dello spazio pubblico da parte del mezzo a due ruote e diffondere, nell’epoca dei motori, dello smog e della finzione della fretta, a un pubblico ampio un'idea di mobilità e di traffico alternativa.
Senza leader e organizzatori, anche il percorso seguito durante la manifestazione viene deciso sul momento, spesso da chi è in testa al gruppo, per occupare tranquillamente un pezzo di strada, in modo da escluderne i mezzi motorizzati, cercando di rispettare il più possibile il codice della strada e costringendo le macchine alla velocità delle biciclette.
Milano è stata la prima città italiana ad avere un regolare evento critical mass, con cadenza addirittura settimanale, a partire da febbraio del 2002. La prima volta erano solo in 15, ma dopo qualche mese, a giugno sono arrivati ad essere più di 200, via via che la voce si diffondeva e la stagione si avviava verso la primavera.

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