venerdì 14 ottobre 2011

Una notte dedicata ai senza dimora


Una notte dedicata ai senza dimora 
Una notte in piazza, provare a dormire sull'asfalto sotto le stelle, in prossimità del freddo inverno, in mezzo ai rumori e alla sorda indifferenza di chi guarda, armati semplicemente di sacco a pelo e coperta. Insieme a chi magari ne farebbe volentieri a meno, ma tutto l'anno non ha un tetto sopra la testa. La Giornata mondiale dedicata alla lotta contro la povertà in tutto il mondo si celebra il 17 ottobre, per ricordare la manifestazione che nel 1987 vide a Parigi oltre 100.000 persone riunirsi spontaneamente nella piazza del Trocadero per ricordare le vittime della povertà estrema, della violenza e della fame.
Per l'occasione torna domani sera in piazza Santo Stefano a Milano la dodicesima edizione de “La notte dei senza fissa dimora”. Coordinata da Terre di Mezzo onlus, in collaborazione con una rete di associazioni che si occupano nella nostra città di grave emarginazione e grazie alla gentile concessione del sagrato della chiesa da parte di Don Giancarlo Quadri, il parroco di Santo Stefano e responsabile della Pastorale diocesana dei Migranti, la manifestazione vede oggi l'adesione di quindici città italiane, da nord a sud, che per l'occasione diventano luogo di ritrovo per i numerosi cittadini che, in modo provocatorio, vogliono portare all'attenzione della cittadinanza e delle istituzioni la problematica di quanti quotidianamente affrontano situazioni di estrema povertà.
Dalle 17.00, sul piazzale della chiesa, sarà possibile partecipare ad un laboratorio gratuito di uncinetto, per realizzare con i ferri da maglia cappelli, sciarpe e guanti per i senza dimora. Saranno esposte durante l'evento le fotografie di Kei Nagayoshi, dedicate alla memoria di Sylvie Koffi, la donna originaria della Costa d'Avorio, trovata senza vita lo scorso gennaio sotto i portici di Piazza XXIV maggio a Milano. Al termine di una giornata di intrattenimento e divertimento, dopo una cena conviviale a base di pasta e fagioli offerta dalla Croce Rossa Italiana e il concerto della “Nema Problema Orkestar” e dei “Giù il Cappello”, che faranno danzare la piazza fino a mezzanotte, e i più coraggiosi prepareranno ad affrontare insieme la notte. Nata nel 2000, l'iniziativa offre ancora oggi la possibilità di condividere una realtà difficile e imparare a conoscere, anche se solo per poco, il disagio di chi è costretto a dormire sotto le stelle tutte le notti.
Silvia Morosi

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