venerdì 14 ottobre 2011

L’alimentazione diventa interattiva


L’alimentazione diventa interattiva
Educare alla sana alimentazione e ad una corretta cultura del cibo non vuol dire semplicemente saper usare le posate e conoscere a memoria le norme del Galateo. In occasione della Giornata Mondiale dell'Alimentazione, che dal 1981 si celebra ogni anno il 16 ottobre con l'obiettivo di sensibilizzare i cittadini sul problema della fame nel mondo e della sicurezza alimentare, arriva al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, da domani al 24 giugno 2012, "Buon appetito. L'alimentazione in tutti i sensi". In linea con il tema prescelto dall'Esposizione Universale di Milano 2015 "Nutrire il pianeta, energia per la vita", la grande mostra interattiva è dedicata in particolar modo ai bambini, che con tutta la famiglia potranno esplorare il mondo dell'alimentazione e il rapporto che il corpo ha con il cibo, non solo a livello sanitario e scientifico, ma anche sociale, culturale ed economico.
Attraverso 30 isole tematiche e tanti giochi multimediali, quiz, filmati e laboratori gli organizzatori vogliono richiamare l'attenzione su un segnale psicologico importante, quello del rapporto con il cibo, per prevenire sin da piccoli i disturbi che sempre più frequentemente colpiscono la popolazione, in un'epoca in cui diventa centrale il culto del fisico e della bellezza. Cinque le sezioni che potranno essere esplorate lungo il percorso dai singoli e dalle scuole, per le quali è possibile prenotare la visita guidata da un animatore scientifico: l’equilibrio alimentare, perché mangiare, l’analisi degli alimenti, le percezioni culturali, il cittadino-consumatore. Già 300.000 sono le persone che, prima a Parigi e poi a Helsinki, hanno visitato la mostra, realizzata in collaborazione con Nestlé, Electrolux e Coop e con il contributo del Ministro della Gioventù, dell'Agenzia Nazionale per i Giovani, della Regione Lombardia e della Camera di Commercio di Milano.
«La mostra attraverso un metodo innovativo ed informale vuole diffondere tra i giovani la cultura dell’alimentazione sana. Con l'utilizzo di metodi creativi in grado di sviluppare consapevolezza, attraverso una partecipazione attiva, vogliamo divulgare la conoscenza delle tecnologie e della scienza», spiega Paolo Di Caro, direttore generale dell’Agenzia Nazionale per i Giovani.
Da martedì a venerdì, dalle 9.30 17.00 e il sabato e i festivi dalle 9.30 18.30, sarà possibile accedere al Museo e alla Mostra, che non può essere visitata separatamente, ad un costo che varia dai 10 ai 13 euro. Il cibo non deve essere visto solo come qualcosa che assumiamo e assimiliamo per sopravvivere, ma anche come la prima fonte di energia vitale per ogni uomo, uno dei caratteri distintivi della società, un fattore di condivisione, una scelta religiosa, un segno di appartenenza, un motivo di reciproca conoscenza dei popoli.
Silvia Morosi

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