venerdì 14 ottobre 2011

Le 34 idee per far rivivere il Parco della Lambretta

L’iniziativa. Inaugurata la mostra legata al concorso "Oggi facciamo un albero, domani facciamo un bosco"

Le 34 idee per far rivivere il Parco della Lambretta
E’ stata inaugurata ieri sera presso la Sede del Consiglio di Zona 3, via Sansovino 9, la mostra espositiva dei 34 progetti di 99 studenti universitari di diversa nazionalità che hanno partecipato al concorso di idee "Oggi facciamo un albero, domani facciamo un bosco". Promosso dal Comitato “Amici del Metrobosco-Parco della Lambretta”, il concorso era volto alla ricerca di proposte per la sistemazione di una vasta area immediatamente a ridosso della Tangenziale est di Milano, contigua al quartiere di recente costruzione nell'ambito del P.R.U. Rubattino, all'interno del progetto “Metrobosco”.
Questo progetto è stato promosso dalla Provincia di Milano nel 2006 per la realizzazione di un grande anello verde attorno all'area metropolitana milanese, innervato sulle dorsali delle autostrade e delle tangenziali che circondano la metropoli. I progetti presentati dovevano favorire non solo l'utilizzo del parco e dei suoi spazi da parte di tutti i cittadini nel loro tempo libero, ma anche tener conto della particolarità del luogo nel rispetto delle strutture industriali presenti sul territorio, come la Innse e la ex-Innocenti, dove fu inventata, ideata e costruita la "mitica" Lambretta. Il parco, come previsto nell’accordo di programma stipulato il 1°giugno 1998 tra la proprietà, il Comune, la Regione e il Ministero dei Lavori Pubblici, sarà realizzato su una superficie di 359.666 mq di urbanizzazione secondaria destinati a parco, 12.552 mq di servitù perpetue di uso pubblico, 18.619 mq di parcheggi e 24.168 mq per servizi comunali in zona. I promotori -un gruppo di cittadini impegnati nel realizzare un progetto civile e culturale di rispetto e sviluppo ecologico del territorio- hanno deciso di coinvolgere la creatività e la curiosità degli Allievi delle Facoltà di Architettura e di Ingegneria italiane, futuri architetti e progettisti, e quelli delle Facoltà di Scienze. Il concorso è stato pensato anche come opportunità per giovani laureandi di confrontarsi su temi quali gli equilibri ecologici nel rispetto del Protocollo di Kyoto e il mantenimento e riutilizzo delle zone industriali dismesse, facendo memoria della cultura industriale preesistente.
Esso ha visto la nomination da parte di una giuria di alto profilo dei primi tre progetti premiati: “Il Parco delle Quattro Stagioni”di Karolina Grzegorzewska e Joanna Maria Jaskulowska; “Il giardino futurista” di Sparite Liga, Paolo Pelosini e Giovanni Tanini e “Connect-It” di Bernhard Peer. Il rispetto dell'equilibrio ecologico, la riqualificazione verde delle aree industriali e la garanzia di una diretta partecipazione dei cittadini che vivono la città si inseriscano a pieno titolo tra gli interventi necessari per poter ridefinire in positivo l'assetto futuro dell’area metropolitana milanese, anche in vista delle grandi sfide che l'attendono verso Expo 2015. La mostra resterà aperta fino all’11 novembre 2011 dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12 e dalla 14 alle 17. 
 Silvia Morosi

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