venerdì 14 ottobre 2011

Solidarietà fuori zona

Una fiaccolata per dare un segnale forte contro la mafia

Incendio doloso palestra Ripamonti

Giovedì la fiaccolata per dare  un segnale forte contro la mafia
Una fiaccolata per dare un segnale forte contro il grave atto che si è verificato sabato pomeriggio nella palestra del centro sportivo comunale Ripamonti. La struttura di via Iseo ha preso fuoco in pieno giorno, attorno alle 17 del pomeriggio, quando qualcuno ha spaccato il vetro di una porta di emergenza ed è entrato. Incendio doloso, quindi, con fiamme partite da diversi focolai. Il palazzetto dello sport è stato danneggiato in modo significativo dalle fiamme mentre la piscina non ha subito danni rilevanti. La struttura era chiusa per infiltrazioni mafiose dallo scorso marzo, in seguito alla maxi operazione dei Ros dei Carabinieri “Redux-caposaldo” contro la ‘ndrangheta in Lombardia che aveva dimostrato il chiaro controllo del clan della famiglia Flachi sulla struttura.
A luglio il prefetto revoca la convenzione stipulata tra il Comune e la società Milano Sportiva nel 2008, riassegnando la gestione provvisoria alla partecipata del Comune MilanoSport. L’incendio di sabato ha quindi il chiaro sapore di un avvertimento lanciato dalla ‘ndrangheta. Ma il consiglio di zona 9 non ci sta e ha organizzato per giovedì 13, dalle 18 alle 21, una fiaccolata per le strade del quartiere, che partirà da villa Litta, sede della biblioteca e simbolo di cultura, e terminerà davanti all'impianto sportivo. «Crediamo che vada dato un segnale dopo un atto grave come questo, e crediamo che a darlo debbano essere insieme ai cittadini proprio le Istituzioni. Invitiamo non solo i residenti, ma anche le persone sensibili alla tematica a partecipare numerosi per rendere ancora più incisiva questa battaglia» afferma Stefano Indovino, consigliere del Pd di zona 9.
Condanna dell’episodio è stata subito espressa dal sindaco Giuliano Pisapia: «Un pessimo segnale che mi preoccupa e che deve preoccupare tutti - ha affermato -. Il fatto che in pieno giorno sia accaduto un episodio cosi grave non può che far riflettere sulla necessità di tenere altissimo il livello di attenzione su tutto ciò che può riguardare la presenza criminale a Milano. Su questo fronte l'impegno della mia amministrazione è assoluto, un impegno che, sono certo, è condiviso da tutta la città e da tutte le altre istituzioni».
S.M.

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